Scegliamo i prodotti per l’igiene personale, la cura e la manutenzione della casa verificandone sempre l’etichetta: assicuratevi che i prodotti che usate quotidianamente non contengano i seguenti ingredienti, potenzialmente nocivi e cancerogeni.
USO – I parabeni sono conservanti sintetici contro muffe, funghi e batteri e prevengono l’ossidazione dei prodotti. Sono utilizzati da oltre 50 anni come conservanti nell’industria cosmetica (anche tra le case più prestigiose), farmaceutica, e alimentare.
EFFETTI NEGATIVI – Stanno diventando sempre più controversi, arrivando ad essere regolamentati o espressamente interdetti, ad esempio in Francia, comunque nel ruolo di interferenti endocrini per la loro capacità di mimare chimicamente gli estrogeni con possibile ricaduta in effetti sulla salute: da eventuali promozioni nell’insorgenza di tumori estrogeno-sensibili a fattore di rischio nella crescente prevalenza di pubertà precoce nelle ragazze.
ATTENZIONE ALL’ETICHETTA – methylparaben, ethylparaben, propylparaben, isobutylparaben, butylparaben, benzylparaben e tutti gli affini.
ALTERNATIVA – Come alternativa vi sono:
Benzyl Alcohol & Dehydroacetic Acid binomio conservante eco equivalent, multi-uso ed ad ampio spettro. L’acido Dehydroacetic e alcol benzilico sono entrambi composti organici che vengono accettati per la cosmesi naturale, offrendo un ampio spettro di stabilità in un ampio range di pH. Il composto conservante organico è un non paraben, non formaldeide, sistema conservante a base di non isothiazolinone
Sodium Benzoate & Potassium Sorbate sono additivi ad uso alimentare, altamente tollerati ed eco-certificati. Sodium Benzoate è il sale dell’acido benzoico, che si trova naturalmente in molti cibi, come mirtilli, albicocche, funghi e cannella. Ha naturali proprietà batteriostatiche e fungistatiche. Il potassio sorbato invece è un antimicotico che si ottiene facendo reagire idrossido di potassio con acido sorbico, acido carbossilico presente in natura.
USO – Viene utilizzato come solvente e emulsionante. Svolge una potente azione antibatterica.
EFFETTI NEGATIVI – Altamente irritante, diminuisce l’idratazione cutanea e compromette l’effetto barriera.
ATTENZIONE ALL’ETICHETTA – Si distinguono perché hanno solitamente il suffisso -olo, Alcol Metilico (detto Metanolo), Alcol Etilico (Etanolo), Alcol Isopropilico (propanolo-2) ed affini.
ALTERNATIVA – Non utilizzare Alcol Etilico all’interno delle formulazione perché risulta aggressivo. Attenzione a non confondere alcol etilico con alcol cetilico. Il secondo Cetyl Alcohol, è un alcol superiore con caratteristiche e proprietà completamente diverse dal primo. Viene usato come emulsionante, emolliente, viscosizzante e opacizzante. Conferisce al prodotto consistenza senza appesantirlo e al tempo stesso ne migliora la scorrevolezza sulla pelle.
USO – BHA antiossidanti conosciuto come Butilidrossianisolo –
EFFETTI NEGATIVI – Questa sostanza metabolizzata dal nostro organismo è stata riconosciuta dalla Commissione Europea come cancerogeno e può agire negativamente sul sistema endocrino, per questo motivo la FDA (Food and Drug Administration – agenzia governativa degli Stati Uniti) stabilisce un limite massimo consentito nell’utilizzo di questa sostanza. Altro antiossidante spesso utilizzato è il BHT anche questo può causare allergie, ma attenzione perchè il suo utilizzo non è regolamentato dalla Commissione Europea.
ALTERNATIVA – Rosmarinus Officinalis Leaf Extract è l’estratto delle sommità fiorite del Rosmarino. Svolge naturalmente una potente azione antiossidante e antimicrobica che permette di conservare perfettamente gli oli.
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USO – I glicoli detti anche dioli sono composti chimici utilizzati come solventi in molti preparati farmaceutici, in formulazioni per uso orale, iniettabili e ad uso topico. Inoltre ha anche proprietà umettanti, anti microbiche e vengono utilizzati per diminuire la viscosità nei prodotti cosmetici, come veicolo per attivi e come solvente nell’estrazione di fragranze e profumi.
EFFETTI NEGATIVI – Studi dimostrano che sono dei potenziali cancerogeni, ad alto grado di tossicità anche ambientale (visto che vengono messi anche negli antigelo e in molti presidi). Hanno un assorbimento cutaneo elevato e questo ne aumenta la pericolosità e aumenta il rischio di allergie, ipersensibilizzazioni, irritazioni.
ATTENZIONE ALL’ETICHETTA – Propylene Glycol (anche detto 1,2-propanediol), Butylene Glycol ( anche detto 1,3-Butanediol), Pentylene Glycol (detto anche 1,2-dihydroxypentane ; 1,2-pentanediol; pentane-1,2-diol) , Dipropylene Glycol , Methylene Glycol, Trimethylene Gycol. Glicole polietilenico (PEG) PEG e PPG Polyethylene glycol
ALTERNATIVA – Glicerina o Glicerolo (Glycerin) ottimo umettante. Ha capacità idratanti, lubrificanti ed emollienti ad alta tollerabilità cutanea. Per sua natura è fortemente igroscopica, quindi in grado di assorbire l’umidità dell’aria, indipendentemente dal variare delle condizioni di umidità atmosferica. La glicerina è da ritenere dunque, dal punto di vista tecnologico e dermatologico, una sostanza polifunzionale e sicura.
USO – Gli oli minerali detti anche petrolati sono una classe di composti ricavati dal petrolio per distillazione. I prodotti più conosciuti sono la vasellina e la paraffina. Sono ampiamente utilizzata nei prodotti cosmetici per le sue proprietà emollienti e come veicolo per sostanze funzionali liposolubili. Applicato sulla pelle, forma un film lipidico che impedisce la perdita di acqua dagli strati superficiali riducendone la disidratazione e contribuendo a mantenerla morbida e liscia, conferendo una sensazione apparente di levigatezza.
EFFETTI NEGATIVI – Applicata sulla cute, forma un film lipidico che potrebbe provocare l’occlusione dei pori con conseguente azione comedogenica in pelli con predisposizione acneica. La corretta traspirazione cutanea viene quindi compromessa così come il suo delicato equilibrio microbiologico. Sono quindi sostanze del tutto estranee agli organismi viventi e alla nostra pelle. Non sono biodegradabili. L’effetto è quindi anche quello di impedire la disidratazione della pelle: la “pellicola” sulla pelle impedisce l’evaporazione dell’acqua in essa contenuta. Ma in questo modo si determina un effetto occlusivo per i pori della pelle: che non possono in alcun modo traspirare e respirare con l’ambiente.
ATTENZIONE ALL’ETICHETTA – Nomi commerciali sotto il quale si possono trovare in etichetta: olio minerale (mineral oil), gel di petrolio, petrolatum, vasellina, paraffinum liquidum.
ALTERNATIVA – La sapiente miscelazione di oli e burri vegetali naturali che possono garantire al prodotto viscosità, densità e fluidità. Questi grassi possiedono la caratteristica di apportare essi stessi alla nostra pelle sostanze eudermiche, nutrienti e vitamine. Ad esempio l’Olio di Mandorle, l’Olio di Oliva, il Burro di Karitè, l’Olio di Vinaccoli, Olio di Albicocca e Olio di Borragine.
USO – polimeri sintetici sono anch’ essi di derivazione petrolifera e servono solamente a dare al prodotto la consistenza desiderata.
EFFETTI NEGATIVI – sono altamente inquinanti e difficilmente biodegradabili.
ATTENZIONE ALL’ETICHETTA – SI possiamo riconoscere dai prefissi “acryl” e “polymer” per esempio polyacrylamide o carbomer
ALTERNATIVA – Cyamopsis Tetragonoloba Gum, chiamata più comunemente Gomma Guar è una pianta erbacea annuale di origine indiana che produce frutti (bacelli) contenenti 5-9 semi dai quali si ricava la famosa gomma di guar. Dal punto di vista chimico si tratta di un polisaccaride idrocolloidale. Ha naturale capacità di assorbire notevoli quantità d’acqua, con la quale forma soluzioni particolarmente vischiose. E’ un ottimo agente addensante e gelificante naturale.
USO – I Siliconi sono sostanze sintetizzate chimicamente. Per le loro particolari caratteristiche chimico-fisiche sono molto usati nella cosmetica tradizionale come additivi anche da prestigiosissime case cosmetiche. Formano sulla pelle o sui capelli un film invisibile che da una momentanea e illusoria sensazione di morbidezza. Vengono molto usati anche nella preparazione delle creme solari per renderle idrorepellenti.
EFFETTI NEGATIVI – E’ un agente cancerogeno, studi dimostrano che influenza il sistema endocrino. Un utilizzo costante rischia di far disidratare ancora di più la pelle. Ha inoltre notevoli conseguenze sull’ambiente, visto che disciolto nelle acque marine o fluviali i derivati del silicone sono difficilmente biodegradabili.
ATTENZIONE ALL’ETICHETTA – Nella maggior parte dei casi li possiamo riconoscere per il suffisso “-one” o “-xane”. Cyclopentasiloxane, Cyclotetrasiloxane, Cyclohexasiloxane, Ciclometicone, Dimeticone e affini.
ALTERNATIVA – Esistono oli vegetali che hanno un effetto setosante simile oppure ampiamente utilizzato è il Caprylic/Capric Triglyceride, un triestere sintetico della glicerina con acidi C8-C10. E’ un valido sostituto degli oli vegetali e rispetto a questi ultimi è stabile all’ossidazione perché completamente saturo. Il basso peso molecolare gli conferisce un tocco setoso, cushiony. Grazie alle spiccate proprietà emollienti, è in grado di formare un film lipidico che riduce la perdita di acqua dallo strato corneo. E’ un ingrediente versatile e sicuro. Non ci sono limiti di concentrazione d’uso.
USO – Sono dei tensioattivi agiscono riducendo la tensione superficiale dei liquidi, aumentando viscosità ed effetto setosante nei prodotti. Inoltre fanno schiuma nei saponi.
EFFETTI NEGATIVI – Hanno potere irritante elevato. L’uso prolungato di prodotti contenenti SLS provoca la disidratazione della pelle e dei capelli ed alterazione del film idrolipidico.
ATTENZIONE ALL’ETICHETTA – Il più conosciuto è il Sodium Lauryl Sulfate (detto anche Sodium Dodecyl Sulfate o SLS)
ALTERNATIVA – Tensioattivi eudermici delicati di origine vegetale estratto dal cocco e/o dall’olio di Oliva. Oltre ad essere tensioattivi sono materie prime ad azione umettante, condizionante, idratante e nutriente che lavorando in sinergia rendono il prodotto setoso, facile da risciacquare. I vantaggi sono che sono Eco-cert, Silicone-free, 100% di derivazione naturale e biodegradabili.
USO – Con le sigle DEA (Dietanolammina) e TEA parliamo di Mono-, Di- e Tri-etanolamina . Sono sostanze regolatrici del PH. Hanno anche una azione solventte, emulsionante e in alcuni casi possono avere proprietà umettanti.
EFFETTI NEGATIVI – Sono state riconosciute come altamente irritanti e possibili cancerogeni. Possono infatti reagire con altri composti e generare nitrosammine, che sono sostanze dichiarate cancerogene.
ATTENZIONE ALL’ETICHETTA – Ingredienti che iniziano o finiscono con le sigle MEA-TEA- DEA ad esempio Cocamide DEA, Lauramide TEA
ALTERNATIVA – Acido Lattico è un acido organico che impiegato a bassissime percentuali funge da regolatore di pH e condizionante cutaneo.