Per tutte le donne operate di carcinoma mammario presso la Breast Unit del Goretti di Latina, viene delineato un percorso post operatorio personalizzato.
Si tratta di un programma riabilitativo
individualizzato che può prevedere rieducazione motoria e trattamenti
manuali.
Su indicazione del personale della BREAST UNIT,
vengono offerte dalla sezione della LILT di Latina, percorsi per il recupero psico-fisico in
palestra, piscina e attività di Dragon Boat sul lago di Paola, Sabaudia.
I dati sono incoraggianti, perché già oggi, per le donne seguite nella Breast Unit, sono aumentate del 20% le possibilità di sopravvivenza, e l’ampliamento di cure e percorsi specifici da affiancare alle terapie mediche non può far altro che aumentare queste percentuali.
E’ stato avviato a luglio 2021 il progetto di inserire lo yoga e l’agopuntura come ulteriore terapia a sostegno delle pazienti oncologiche. Fortemente voluto dal vicepresidente della LILT Latina nonchè Direttore della Breast Unit, Fabio Ricci, la ASL di Latina e la Presidente della LILT pontina Nicoletta D’Erme, questa è una nuova risorsa di cui le donne colpite da carcinoma mammario in cura presso il centro di senologia Breast Unit dell’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina, possono usufruire e trarne giovamento, sia a livello fisico che mentale.
Una risorsa, quella dello yoga, che va ad implementare il modello di assistenza specializzata che il il modello di assistenza specializzata che il “Percorso Terapeutico assistenziale” (PTDA) prevede per le pazienti affette da tumore alla mammella.
Le lezioni si svolgono nei locali messi a disposizioni dalla ASL di Latina, mentre sono volontarie LILT le insegnanti specializzate. In totale, otto maestre di yoga che hanno deciso di dedicare il loro tempo e la loro competenza al supporto delle pazienti oncologiche.
Era dal 2018 che si pianificava questo progetto, ovvero da quando la comunità scientifica ha stabilito che le cosiddette terapie integrate sono delle terapie primarie, perchè non bisogna limitarsi a curare la malattia ma l’obiettivo di ogni medico dovrebbe essere quello di curare la persona affetta da una malattia.
Le donna con tumore alla mammella seguite nella Breast Unit, infatti, vengono assistite da un team coordinato e multidisciplinare in grado di garantire un altissimo livello di specializzazione delle cure, dalle fasi di screening sino alla gestione della riabilitazione psico-funzionale. Ogni donna infatti, ha bisogno di un percorso diverso, pensato appositamente per quelle che sono le sue problematiche, tanto che a questi corsi di yoga vengono affiancate anche sedute di agopuntura, a seconda degli aspetti da “alleviare”. Come primo passo, viene visionata la lista delle pazienti operate al seno e si decide quale terapia intraprendere per ognuna di loro. Nella fase post chemio, ad esempio, quando possono insorgere episodi di nausea frequenti, lo yoga può essere di grande aiuto, mentre in presenza di forti dolori l’agopuntura è più efficace, ma ci sono casi in cui vanno intraprese entrambe le terapie, soprattutto se siamo in presenza di stati di ansia o depressione. Si prende in carico la paziente dall’inizio alla fine del suo percorso, segnalando al personale medico e ai terapisti specializzati il percorso a lei più adatto. L’iniziativa è un ulteriore supporto al trattamento dei disturbi che possono insorgere con un tumore al seno, nonché un aiuto aggiuntivo che viene proposta a donne che si trovano a dovere affrontare momenti difficili di incertezza e di sofferenza.
Di seguito potete trovare la guida sviluppata dalla BREAST Unit e LIL Latina contenente consigli e informazioni pratiche su una corretta riabilitazione per le donne che hanno subito un intervento chirurgico al seno.